Società a proprietà diffusa
La cooperativa può essere costituita da un minimo di tre soci che condividono la sfida imprenditoriale, nella quale ognuno è imprenditore ma a nessuno è concesso di essere unico titolare.
Una testa, un voto
La cooperativa è l’unica forma imprenditoriale che non consente la concentrazione in poche mani della proprietà della società. Qualunque sia la quota di capitale posseduta, ogni socio dispone di un voto in assemblea. La quota minima è di 25 euro ed ogni socio può detenere un capitale massimo di 100.000 euro.
Gestione democratica e partecipata da parte dei soci
Sono i soci ad amministrare la cooperativa, la quale si impegna a favorire la reale partecipazione attiva di ogni singolo socio attraverso il coinvolgimento alla vita associativa.
La natura mutualistica
Il fine prevalente di una cooperativa non è il profitto, ma la realizzazione di scambi mutualistici con i soci, che significa fare in modo di realizzare le condizioni migliori (prezzo, remunerazione del lavoro, ecc.) per i soci della cooperativa, rispetto a quelle che ogni singolo socio otterrebbe sul mercato agendo in forma individuale.
La natura non speculativa
Quando una cooperativa si scioglie, i soci non possono dividersi il patrimonio della cooperativa, ne´ possono vendere la società nel suo complesso. La legge consente una tassazione agevolata degli utili, a condizione che siano reinvestiti per lo sviluppo della cooperativa.
La porta aperta
La cooperativa è una struttura aperta: chiunque ne condivida i principi mutualistici e sia in grado di contribuire al raggiungimento dell'oggetto sociale, può chiedere di farne parte.
La solidarietà intergenerazionale
Una cooperativa tende a conservarsi nel tempo per le generazioni future: investimento e innovazione vengono costantemente alimentate dal trasferimento di competenze e abilità, fra soci anziani e giovani.
Autonomia e solidarietà tra cooperative
Una cooperativa è un’organizzazione indipendente, pur impegnata a rendere l'appartenenza a determinate associazioni di categoria un elemento tipico. Tra le cooperative si attuano forme di solidarietà sia nello sviluppo che nel consolidamento sul mercato. Questo consente alla singola impresa di essere parte integrante di un movimento che vuole affermare valori di collaborazione e solidarietà.
La mutualità verso l’esterno
Tra le tante missioni delle cooperative vi è quella di favorire, con contributi diretti e indiretti, la nascita di nuove cooperative. Per questo, tutte le cooperative destinano una piccola parte dei propri utili annuali ad un fondo mutualistico, finalizzato alla promozione e allo sviluppo della cooperazione.
Impegno verso la collettività e il territorio
Una cooperativa è a servizio delle persone, delle famiglie, dei gruppi, delle comunità e delle diverse aggregazioni sociali per contribuire al loro sviluppo. La territorialità valorizza le qualità potenziali di cui ogni territorio dispone e attiva risposte adeguate ai bisogni che emergono da tale contesto.