Il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220 disciplina le norme in materia di vigilanza sugli enti cooperativi: l’attività di controllo viene esercitata dal Ministero dello Sviluppo Economico tramite “revisioni cooperative” ed “ispezioni straordinarie”.
Nei confronti degli enti cooperativi associati a Confcooperative la revisione cooperativa è effettuata da Confcooperative stessa, così come previsto dalla legge, attraverso una fitta rete di revisori.
La revisione cooperativa ha quale scopo fondamentale quello di fornire agli organi di direzione e di amministrazione degli enti suggerimenti e consigli per migliorare la gestione ed il livello di democrazia interna e di accertare, anche attraverso una verifica della gestione amministrativo-contabile, la natura mutualistica dell'ente e la legittimazione dell'ente a beneficiare delle agevolazioni fiscali, previdenziali e di altra natura.
La revisione deve essere effettuata almeno una volta ogni due anni, tranne che per le cooperative sociali di cui alla legge n. 381/1991 e quelle edilizie di cui alla legge n. 59/1992, per le quali, invece, è prevista una revisione annuale.
Confcooperative sottopone a revisione il 100% delle cooperative associate, attraverso un Servizio Revisioni articolato dal livello nazionale fino a quello territoriale.
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